vai al contenuto principale

Il progetto

Il legame tra architettura e salute è riconducibile all’antico Egitto quando le discipline di Architettura e Medicina nascevano contemporaneamente sotto Imhotep, architetto del faraone Sośer (2700-2678 a. C.), divinizzato non tanto per essere autore della famosa piramide a gradoni, ma per la sua pratica sanitaria. Da allora, l’uomo ha utilizzato l’architettura come mezzo per scongiurare la malattia, almeno in un contesto religioso o di fede: da Stonehenge (3000–2000 a.C.) al Santuario di Lourdes (1858), monumenti, santuari e templi che l’uomo ha costruito nella storia per celebrare o ringraziare le divinità dopo essere sopravvissuti ai periodi epidemici testimoniano il profondo legame tra architettura e salute. Ciò che queste due pratiche hanno in comune è il loro orientamento al futuro: entrambe le professioni condividono l’ideale per un futuro migliore, in cui l’architettura sanitaria svolge un ruolo essenziale nel trasmettere l’idea che esiste ancora un futuro (Jencks, 2017). L’architettura dunque offre una prospettiva, un messaggio di speranza.

Il Master in Architettura e Salute è un nuovo corso di master di II livello che opera nel campo dell’architettura per la salute fisica e mentale delle persone, in relazione anche alla cura della città. Il master nasce con l’obiettivo di formare architetti e ingegneri che vogliono specializzarsi nella progettazione, realizzazione e gestione di strutture sociosanitarie di vario tipo, centri di assistenza e sostegno di comunità e, più in generale, con l’idea di raggiungere tutti quei professionisti che vogliono aggiornarsi sul piano scientifico-culturale, condividendo la convinzione che la progettazione dell’ambiente costruito abbia un impatto sulle persone che può essere determinante nel creare il loro benessere. Oltre ad offrire una preparazione adeguata ad affrontare specifiche emergenze, questa formazione risponderà alle esigenze e ai processi di innovazione dell’assistenza sanitaria, della prevenzione e del supporto alle persone fragili, per le fasi di riabilitazione e per una qualità generale della vita.

Obiettivi

Grazie all’alto profilo dei docenti che terranno lezioni nelle diverse discipline (progettazione architettonica, tecnologia dell’architettura, fisica tecnica ambientale, gestione dell’ambiente costruito e psicologia dell’ambiente e altre), il Master in Architettura e Salute svilupperà le competenze dei partecipanti anche in materia di psicologia, tramite verifica di casi studio con positivi effetti psicologici sulle persone, di percezione visiva tramite simulazioni di realtà virtuale e di sostenibilità e di impatto ambientale di edifici al fine di raggiungere zero emissioni di carbonio. Al completamento del programma gli studenti partecipanti si qualificheranno quali figure specializzate dotate della preparazione professionale necessaria ad operare come progettisti e project managers nella costruzione, allestimento e gestione di strutture sociosanitarie, strutture e centri di assistenza e sostegno di comunità, come case di cura per anziani e strutture educative di sostegno per persone con bisogni speciali.

Curriculum

Il curriculum del Master in Architettura e Salute parte dal presupposto che una struttura sanitaria è un prodotto complesso in cui interagiscono diversi fattori e sistemi integrati, da quello strutturale-costruttivo, a quello impiantistico-meccanico, a quello dell’abitare e delle sue funzioni accessorie. Per questo motivo il master adotta un approccio olistico e interdisciplinare. Il curriculum, infatti, integra discipline di base come architettura, medicina, ingegneria, tecnologia e progettazione urbana, in cui convergono e si intersecano altre discipline quali psicologia, botanica, fisica tecnica ambientale, nonché progettazione 3D e BIM, tecnologia della percezione visiva e tecniche di illuminazione. All’offerta teorica si abbinano laboratori di progettazione del sabato, nonché visite infrasettimanali a strutture sanitarie di varia tipologia e studi di architettura e ingegneria, e partecipazione a seminari e convegni su salute e benessere.

Profilo del candidato e ambiti occupazionali

Il tipo di professionalità a cui mira il programma didattico garantirà la formazione tecnico-scientifica necessaria ai partecipanti per accedere ai settori specifici del mondo del lavoro. Si prevedono incontri con medici e personale specializzato, visite di ospedali e strutture sociosanitarie pubbliche e private, studi di edifici sostenibili nell’ambito sanitario, cosi come collaborazioni con l’azienda sanitaria locale, strutture sanitarie private e studi professionali di architettura e ingegneria che metteranno a disposizione tecnici qualificati che, in qualità di docenti, collaboreranno con il master in sede teorico-didattica oltre ad accogliere gli studenti presso le loro aziende durante lo stage aziendale. Oltre a quelli di specialisti nella progettazione, project managers nella realizzazione e leader nella gestione di strutture sanitarie di vario tipo, i profili professionali che si formeranno durante il master saranno anche quelli di professionisti che in generale vogliono approfondire le conoscenze di progettazione dell’ambiente costruito, progettazione resa sempre più complessa dai cambiamenti climatici, dall’aumento del tasso di malattie dovute a terreni inquinati e continue modifiche degli assetti organizzativi e gestionali delle strutture sanitarie. Di orizzonte ampio, e quindi rivolto a un bacino più variegato di potenziali partecipanti, il nuovo master IUAV ha come ultimo obiettivo quello di fornire ai partecipanti del master gli strumenti per diventare professionisti esperti, in grado di sfruttare al contempo conoscenze della nostra cultura e capacità scientifiche e tecnologiche all’avanguardia per progettare ambienti, portatori di benessere, più accoglienti, sani e sostenibili.

Torna su